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9 agosto 2012

Mont Saint Michel (Francia)

Tra le centinaia di bellezze che offre la Francia, l'isolotto di Mont Saint Michel è sicuramente una delle attrazioni turistiche più visitate e fotografate per la sua particolarità ed il fascino che emana, specialmente con lo sfondo dei colori delle prime luci del mattino o del tramonto, quando la marea sale, sommergendo la strada di accesso e l'isola viene circondata dall'acqua.

Questo fascino etereo ed ancestrale prettamente gotico vi lascerà col fiato sospeso alla vista di questo monumento, che sembra perfettamente adagiato e plasmato sulla roccia, con la sua Abazia, imponente, che domina e sovrasta tutto l'isolotto.

Il Mont Saint-Michel è situato nella Bassa Normandia, presso la costa settentrionale della Francia, dove sfocia il fiume Couesnon. Sull'isolotto venne costruito un santuario in onore di San Michele Arcangelo ed ha circa 960 m di circonferenza e una superficie di circa 7 ettari.
La roccia, una formazione granitica, si eleva ad un'altezza di 92 m sul livello del mare, ma con la statua di San Michele collocata in cima alla guglia della chiesa abbaziale, raggiunge l'altitudine di 170 metri.

La notevole architettura del santuario e la baia nel quale l'isolotto sorge con le sue maree ne fanno il sito turistico più frequentato della Normandia e uno dei primi dell'intera Francia, con circa 3.200.000 visitatori ogni anno. I numerosi immobili che vi sorgono sono individualmente classificati come monumenti storici e l'intero sito è nel suo insieme classificato come tale dal 1862.
Dal 1979 fa parte dei Patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO.

La cittadina sorta sulle pendici della roccia sotto l'abbazia si articola intorno all'unica strada della Grande Rue, che sale al santuario girando intorno alla roccia. Vi si accede attraverso tre porte, la porte del l'Avancée, la porte du Boulevard e la porte du Roi.

L'abbazia benedettina fu edificata a partire dal X secolo con parti accostate che si sono sovrapposte le une alle altre negli stili che vanno dal carolingio al romanico al gotico flamboyant. I diversi edifici necessari alle attività del monastero benedettino sono stati inseriti nello spazio angusto a disposizione.
L'insieme della Merveille, situato immediatamente a nord della chiesa abbaziale, comprende il chiostro, il refettorio, una sala di lavoro e l'elemosineria con dispensa, esempio di integrazione funzionale.
Allo stesso modo le costruzioni della Belle-Chaise e degli alloggiamenti integrano le funzioni amministrative dell'abbazia con le funzioni cultuali.

Notre-Dame Sous-Terre
La primitiva chiesa abbaziale, costruita al momento della fondazione benedettina nel 966, fu in seguito interamente inglobata nei successivi ingrandimenti dell'abbazia. Altre costruzioni abbaziali sorsero ad est della chiesa originaria, sulla sommità della roccia e ad un livello superiore. Questa chiesa originaria arrivò ad essere del tutto dimenticata, fino alla riscoperta ad opera di scavi effettuati tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. Oggi, restaurata, offre un esempio di architettura pre-romanica.

Le costruzioni del XI secolo
A causa dell'intensificarsi dei pellegrinaggi si decise di ingrandire l'abbazia edificando una nuova chiesa al posto di altre costruzioni abbaziali, che furono spostate a nord della chiesa primitiva di Notre-Dame-Sous-Terre. La nuova chiesa aveva tre cripte, ossia la "cappella dei Trenta Ceri" (des Trente-Cierges) a nord, la "cripta del coro" (o "Cripta dei grandi pilastri") ad est e la "cappella di San Martino" (1031-1047) a sud. L'edificazione della navata fu iniziata dall'abate Ranulphe nel 1060.
Nel 1080 tre piani di edifici conventuali erano stati edificati al nord della chiesa primitiva, comprendendo la sala dell'Aquilone, che serviva per l'accoglienza dei pellegrini, la passeggiata dei monaci e il dormitorio. Furono inoltre iniziate l'elemosineria e la dispensa della futura Merveille. La chiesa primitiva di Notre-Dame-Sous-Terre, completamente inglobata nelle nuove costruzioni, era tuttavia ancora utilizzata per il culto.

Le costruzioni del XII secolo
Le tre campate occidentali della navata della nuova chiesa, poco solidamente costruite, crollarono sugli edifici conventuali nel 1103. La ricostruzione avvenne sotto l'abate Roger II (1115-1125). L'abate Robert de Torigni (1154-1186) fece edificare a ovest e sud-ovest un nuovo insieme di edifici conventuali, che comprendevano nuovi alloggiamenti, un'infermeria e la cappella di Santo Stefano. Rimaneggiò inoltre i camminamenti che portavano a Notre-Dame-Sous-Terre con lo scopo di evitare i contatti tra monaci e pellegrini.

Le costruzioni del XIII secolo
L'abate Raoul-des-Îles (1212-1218) edificò sull'elemosineria di Roger II la "Sala degli ospiti" (1215-1217) e il refettorio (1217-1220), e al di sopra della dispensa la "Sala dei cavalieri" (1220-1225) e il chiostro (1225-1228), che costituiscono il complesso detto la Merveille ("Meraviglia"). Sotto l'abate Richard Turstin (1236-1264) viene costruita ad est la "Sala delle guardie", che diventerà il nuovo ingresso dell'abbazia, e una nuova sala di giustizia (Officialité, 1257), che costituiscono l'insieme della Belle-Chaise.

Le costruzioni tra XIV e XVI secolo
Sotto l'abate Pierre Le Roy (1386-1410) si completarono le fortificazioni: verso il 1393 furono edificate le due torri del Châtelet e successivamente la Tour Perrine e la Bailliverie. Furono inoltre costruiti gli appartamenti dell'abate. Nel 1421 crollò il coro romanico della chiesa abbaziale, che venne ricostruito in due fasi (1446-1450 e 1499-1523) in stile gotico flamboyant.

Le costruzioni nel XVIII secolo
In seguito ad un incendio nel 1776 si decise di demolire le tre campate occidentali della chiesa abbaziale e nel 1780 fu edificata la nuova facciata in stile neoclassico, le cui fondazioni tagliarono a metà la sottostante chiesa primitiva di Notre-Dame-Sous-Terre.

I restauri del XIX e XX secolo
Nel 1817, a causa delle numerose modifiche eseguite dall'amministrazione penitenziaria per ospitare i laboratori per i carcerati, crollò una parte delle costruzioni elevate sotto l'abate Robert de Torigni (1154-1186). Dopo la classificazione dell'abbazia come monumento storico nel 1874 furono effettuati da Corroyer i primi urgenti lavori di consolidamento e restauro. Nel 1896 fu costruita sopra la chiesa una guglia che raggiunge i 170 m sul livello del mare. Nel 1898 gli scavi di Gout sotto il pavimento della chiesa portano alla riscoperta di Notre-Dame-Sous-Terre, che verrà resa agibile nel 1959 per mezzo dell'inserimento di una struttura di sostegno in cemento precompresso che sostiene la chiesa superiore, ad opera dell'architetto Froidevaux.

Curiosità
Il culto di san Michele Arcangelo, ampiamente diffuso in tutta Europa fin dall'antichità, ha fatto di Mont Saint-Michel una delle principali mete di pellegrinaggio della cristianità. Il Mont Saint-Michel è uno dei tre maggiori luoghi di culto europei intitolati a san Michele Arcangelo, insieme alla Sacra di San Michele in val di Susa, e al santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano.
I tre luoghi sacri si trovano a 1000 chilometri di distanza l'uno dall'altro, esattamente allineati lungo una retta che, prolungata in linea d'aria, conduce a Gerusalemme.


- Fonte ed ulteriori informazioni su Wikipedia
- Guida ed Informazioni utili sulla Francia
- Le Mont Saint Michel sul sito dell'UNESCO

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2 commenti:

  1. da come la vedo deve essere bella

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    1. Io ci sono stata a Gennaio, ed anche immerso nella nebbia ha un fascino gotico veramente particolare :-)....peccato per il freddo del periodo!
      Vale veramente la pena organizzarci un viaggio, e magari insieme vedere altre località della costa nord della Francia..come Etretat, Douville, Trouville..ecc!
      La Francia offre moltissimi luoghi veramente graziosi e accoglienti :-)

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